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You & Marzamemi: bellezza da condividere

I Monumenti e Luoghi di Interesse di Marzamemi

Marzamemi è un borgo marinaro, per metà frazione di Pachino e per l’altra metà frazione di Noto, il cui nome deriverebbe, secondo alcune fonti, dall’arabo “Marsà al hamen” che significa “Baia delle Tortore”, oppure da “Marsamemi”  piccola Baia. Questa zona rappresenta infatti un punto di passaggio obbligato per i piccoli volatili durante le migrazioni. Fino a pochi decenni fa, l’economia si basava sulla pesca e, ancor prima, sulla pesca del tonno. Per diversi secoli, infatti, è stata attivala tonnara impiantata agli inizi del ‘600, col tempo divenuta la seconda tonnara più importante della Sicilia. Gli abitanti di Marzamemi, detti Marzamaroti, sono originari delle città di Siracusa e di Avola.

Scoprire Marzamemi significa immergersi in un mondo dove la bellezza delle spiagge si fonde con la ricchezza storica e culturale di uno dei borghi più affascinanti della Sicilia. Il cuore pulsante di Marzamemi è il suo antico borgo, dove la storia della tonnara e le strette viuzze raccontano secoli di vita marinara. La visita alla tonnara, antico centro della pesca del tonno, offre uno sguardo autentico sul passato industriale e culturale del villaggio.

Non meno importanti sono le escursioni in barca, che permettono di esplorare la costa e scoprire angoli nascosti di paradiso, regalando momenti indimenticabili tra le onde del mare.

Scopriamo insieme quali sono i monumenti e luoghi di interesse più importanti di Marzamemi!

Tonnara di Marzamemi

La tonnara di Marzamemi fu eretta nel XVII secolo sotto il dominio spagnolo. Nel 1655 fu acquisita dai baroni Calascibetta di Piazza Armerina e nella seconda metà dell’800 la proprietà passò alla famiglia Nicolaci di Noto.
Nel corso del Settecento furono costruiti il Palazzo del Principe, la chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo e le casette dei pescatori. Lo stabilimento della tonnara è caratterizzato da tre grandi ingressi che permettevano il ricovero delle barche cariche di tonni all’interno della cosiddetta loggia. All’inizio del ‘900, sul lato nord, venne realizzato un opificio per la lavorazione del tonno sott’olio, costituito da caldaie e relative ciminiere. Si può osservare tuttora l’unica ciminiera rimasta, sopravvissuta ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. La tonnara è rimasta attiva fino al 1954.

Chiesa della Madonna del Carmelo - 1752

L’antica chiesa della tonnara, consacrata alla Madonna del Carmelo, fu costruita per volere del barone Bernardo Calascibetta, proprietario della tonnara. I lavori iniziarono nel 1748 e terminarono nel 1752. All’interno della chiesa si trovavano tre altari, uno centrale con la statua della Madonna di Pompei, e due laterali con le statue di Sant’Antonio di Padova e di San Francesco di Paola, patrono di Marzamemi. Sopra l’altare maggiore vi era un dipinto raffigurante la Madonna del Carmelo con in braccio il Bambin Gesù.
La chiesa rimase aperta al culto fino al 1948, quello stesso anno, infatti, a causa di eccezionali eventi atmosferici, il tetto crollò e la chiesa non fu più agibile. Nel 2020 sono iniziati i lavori di ristrutturazione per adibire la chiesa a Museo del Mare.

Chiesa di San Francesco di Paola – 1948

La Chiesa di San Francesco di Paola fu inaugurata e aperta al culto il 4 gennaio 1948. Essa è costituita da un’unica navata su cinque campate e da un abside poligonale. Sul prospetto spicca un caratteristico rosone. San Francesco di Paola, protettore dei marinai, è il Santo Patrono di Marzamemi. Il rapporto che lega il borgo al suo patrono è un’esperienza di popolo che rafforza il senso di appartenenza degli abitanti del luogo e si traduce in una festa celebrata il lunedì successivo al 15 agosto, molto partecipata. Dai primi anni del ‘900, immancabilmente ogni anno, il Simulacro del Santo è portato a spalla per le strade di Marzamemi ed anche in una suggestiva processione via mare su un’imbarcazione, dove viene letta la preghiera del Marinaio e tributati i dovuti onori al Santo.

Palazzo dei Principi di Villadorata – Metà del XVIII secolo

Il Palazzo dei Principi di Villadorata fu costruito intorno al 1750 su iniziativa del barone Bernardo Calascibetta e sorge nel lato ovest della Piazza Regina Margherita, dirimpetto alle antiche dimore dei pescatori. L’edificio si presenta con una facciata semplice e un portale d’ingresso ad arco. Nel piano inferiore si trovano i magazzini che erano utilizzati per lo stoccaggio delle merci e per il ricovero delle attrezzature funzionali alla tonnara. Tramite uno spazio aperto, collegato alla Loggia degli Scieri, è possibile l’accesso al piano superiore, adibito a residenza dei proprietari. A metà ’800 lo stabile venne acquisito dalla famiglia Nicolaci, Principi di Villadorata.

Largo Balata - Loggia degli scieri

Il Largo Balata prende il nome dalla lastre di pietra, dette in siciliano balate, con cui è opportunamente pavimentato lo spazio antistante la tonnara, davanti al porticciolo, al fine di facilitare l’alaggio delle barche e di rendere più agevole lo sbarco dei tonni pescati.
La Loggia degli Scieri è un unico grande ambiente adibito al ricovero delle barche (Scieri e Muciare) della tonnara che da qui venivano alate direttamente in mare. La facciata della Loggia si caratterizza per i tre grandi portoni che permettevano l’ingresso e l’uscita di scieri e muciare; queste tipiche imbarcazioni rappresentavano i simboli dell’economia e della cultura locale di Marzamemi. Agli inizi del ‘900 il complesso della tonnara venne completato con la costruzione della Camperia; all’interno della Loggia si compiva la prima fase di lavorazione dei tonni: tramite argani, dopo essere stati lavati, venivano appesi per la coda ad apposite travi chiamate appindituri, dove rimanevano almeno ventiquattro ore a dissanguare.

Camperia - XX Secolo

La Camperia fu utilizzata dalla famiglia Nicolaci agli inizi del ‘900 come opificio per la produzione del tonno sott’olio. La cottura del tonno avveniva in due fornaci provviste di ciminiere delle quali oggi rimane solo quella più piccola: la più grande, infatti, crollò a causa delle incursioni aeree degli angloamericani durante la Seconda Guerra Mondiale. Lo stabilimento, di grandi dimensioni, occupa l’area del “grande campo” delimitato, a ovest dal viale Jonio, prospiciente il porticciolo della Balata, a nord dalla via Marzamemi e ad est dalla via Letizia, che sbocca nella piazza Regina Margherita.

Cortile del Rais - XVIII Secolo

Il Cortile del Rais è un piccolo spiazzo, pavimentato con basole di pietra calcarea, attorniato dalle casette dei pescatori e antistante alla Casa del Rais (capo della tonnara, responsabile dei tonnaroti e della buona riuscita della mattanza). L’ubicazione della casa del Rais era strategica al controllo del passaggio delle imbarcazioni da pesca in quanto, nella parte retrostante, la casa si affacciava direttamente sul mare.

Cortile e casa del Rais

Cosa vedere nei dintorni di Marzamemi

Nei dintorni di Marzamemi, la Sicilia sud-orientale si svela in tutta la sua magnificenza, offrendo scenari, storie e sapori che arricchiscono il soggiorno in questa terra di sole. Primi tra tutti mettiamo i tesori naturalistici, come la Riserva Naturale di Vendicari e la Spiaggia di Calamosche. Questa riserva naturale protetta offre ai visitatori la possibilità di esplorare una costa mozzafiato, con acque cristalline e spiagge incontaminate. Ogni luogo nei dintorni di Marzamemi racconta una storia, un invito a scoprire l’anima più autentica della Sicilia. 
Altre spiagge nelle vicinanze che meritano sicuramente una visita sono quelle di San Lorenzo e quella della Spinazza: entrambe offrono la possibilità di prendere il sole e godersi il Mediterraneo.

Le Saline di Marzamemi

L’estrazione del sale dalle saline di Marzamemi era funzionale alla conservazione del tonno rosso pescato nella locale tonnara. Le saline rimasero in funzione fino agli inizi degli anni ‘60. Nel periodo della loro attività, nei canali di alimentazione collegati col mare, trovavano il loro habitat naturale alcune rare specie ittiche, come il marzamarieddu, un piccolo pesce che poi, a seguito dell’intensa antropizzazione del luogo e della dismissione delle saline è scomparso del tutto. A partire dagli anni ‘70 le saline, nel periodo estivo, quando gli specchi d’acqua si prosciugavano, venivano utilizzate dai giovani del borgo come campi di calcio. Di queste saline, ormai in disuso, resta il grande stagno che, nella stagione invernale, diventa punto di passaggio di varie specie volatili migratorie, tra cui i fenicotteri rosa.

Isolotto Brancati

Deliziosa isola naturale, di piccole dimensioni, che per la sua posizione a pochi metri dalla costa e per la particolare struttura del caseggiato che vi si erge, è diventata nel tempo uno dei simboli di Marzamemi. Sin dai primi decenni del ‘900 ottenne la concessione demaniale dell’isolotto il Prof. Raffaele Brancati, medico pachinese, nonché illustre cattedratico della Facoltà di Medicina dell’Università di Catania. Questi aveva fatto costruire sull’isolotto la sua dimora estiva, un caratteristico edificio di color rosso-bordeaux, dove spesso era solito ospitare suo cugino, il famoso scrittore pachinese Vitaliano Brancati, il quale traeva da quel luogo suggestivo fonte d’ispirazione poetica. Verso la fine degli anni Trenta la concessione demaniale dell’isolotto si trasformò in proprietà, per cui il luogo assunse il nome di Isolotto Brancati.

Le Latomie di Marzamemi

Le Latomie di Marzamemi sono tra le più grandi cave a cielo aperto del periodo pre-ellenistico di tutta la Sicilia, da cui gli antichi greci ricavavano grandi blocchi di calcarenite per erigere templi o altre costruzioni. Oggi l’area delle latomie si trova quasi interamente sommersa a causa dell’innalzamento del livello del mare negli ultimi millenni. L’ubicazione delle cave a ridosso della linea di riva si spiega con la scelta del sistema di trasporto per mezzo di imbarcazioni. I tagli geometrici della roccia attestano una lavorazione condotta su più livelli sovrapposti, segno di un uso intenso e continuato nel tempo. Sparsi un po’ ovunque sul piano della latomia, o accatastati a ridosso della diga frangiflutti, si osservano ancora centinaia di blocchi di calcarenite.

Palmento di Rudinì – 1897

A poche centinaia di metri da Marzamemi, in contrada Lettiera, si trova il prestigioso stabilimento enologico Palmento di Rudinì . Il Palmento venne eretto nel 1897 per volere di Antonio Starrabba marchese di Rudinì, discendente degli Starrabba principi di Giardinelli e fondatori di Pachino. Si tratta di un esempio di archeologia industriale di rilevante importanza in quanto, all’epoca, era una struttura tecnologicamente molto avanzata, paragonabile agli stabilimenti enologici che i Florio avevano realizzato nella Sicilia occidentale. Caratteristica è la monumentale cantina sotterranea che serviva a mantenere costante la temperatura del mosto, da qui tramite lunghi enodotti, il vino veniva trasferito fino alle navi ormeggiate nel Porto Fossa. Nel 2010, dopo imponenti interventi di restauro, lo stabilimento è diventato un centro polifunzionale con annesso Ecomuseo, dove sono esposti reperti archeologici e antropologici del territorio.

Le spiagge

Quest’angolo di Sicilia che fa da cornice a Marzamemi è disseminata di spiagge incantevoli. A nord del borgo si trovano le spiagge della Spinazza, di San Lorenzo, di Vendicari e di Calamosche. Dirigendosi a sud si possono invece scoprire le spiagge della Marinella, del Cavettone, di Vulpiglia e di Morghella. Arrivando a Portopalo troviamo la spiaggia di Scalo Mandrie e la spiaggetta dell’Isola di Capo Passero. A seguire, altre spiagge fino all’Isola delle Correnti, punto più a sud d’Europa e spartiacque tra i mari Ionio e Mediterraneo. Proseguendo ancora incontriamo le spiagge di Carratois, Punto Rio, Costa dell’Ambra, Granelli e Porto Ulisse.

Servizi

Gli eventi

Festa di San Francesco di Paola

La festa del Santo Patrono di Marzamemi si celebra il lunedì successivo alla Festa dell’Assunta che è il 15 Agosto. Suggestiva è la processione a mare del simulacro del Patrono, che rimane tutt’ora uno dei momenti più partecipati nel borgo. Il Simulacro di San Francesco viene imbarcata su un peschereccio adornato di fiori, sul quale vengono fatte salire anche le autorità e la banda musicale, la processione è seguita da centinaia di barche. Prima di rientrare nel porticciolo, le autorità lanciano a mare una corona di fiori per ricordare tutte le vittime del mare. Giunta sulla terraferma, la statua del Santo continua la processione per le vie del paese. Nel pomeriggio del giorno di festa, nello scenario del Porto Balata, si svolgono la cuccagna a mare e la corsa delle barche, appuntamenti che rappresentano la più antica e consolidata tradizione marzamarota.

Conclusione

Quindi, questa è una panoramica del tuo tour a Marzamemi! Hai visto alcuni dei luoghi più belli che questo incantevole borgo di pescatori ha da offrire e, speriamo, hai acquisito un’apprezzamento per la sua ricca tradizione e cultura. La Tonnara di Marzamemi è una attrazione imperdibile, con la sua splendida architettura e la sua affascinante storia. Ma non dimenticare di esplorare il resto del borgo, dalle pittoresche strade costeggiate da case e negozi tradizionali, alle splendide spiagge e alle acque cristalline del Mediterraneo.

E se stai cercando ancora più avventura, ci sono molte altre attrazioni nella zona circostante da esplorare. Quindi, cosa stai aspettando? Prepara le tue valigie e dirigiti a Marzamemi per un’esperienza indimenticabile!

Domande frequenti

Quali sono le spiagge più belle da visitare a Marzamemi e nei dintorni?

 

Le spiagge nei dintorni di Marzamemi sono rinomate per la loro bellezza naturale e le acque cristalline. Tra le più apprezzate vi sono:

 

  • Spiaggia di San Lorenzo: Situata vicino a Marzamemi, è famosa per la sua sabbia fine e il mare trasparente, ideale per famiglie e amanti del relax.
  • Spiaggia di Calamosche: Nella Riserva Naturale di Vendicari, questa spiaggia è incastonata tra due promontori rocciosi, offrendo un ambiente naturale quasi incontaminato.
  • Spiaggia della Marchesa: Conosciuta anche per la sua tranquillità, offre un’atmosfera serena per godersi il sole e il mare in pace.
  • Spiaggia di Portopalo di Capo Passero: Alla punta estrema della Sicilia, combina la bellezza del mare con la possibilità di esplorare l’isola di Capo Passero.
  • Spiaggia di Marianelli: Anch’essa parte della Riserva di Vendicari, è una meta prediletta dagli amanti del naturismo e da chi cerca spiagge meno affollate.

Ognuna di queste spiagge offre qualcosa di unico, dalle acque turchesi e limpide a scenari naturali mozzafiato, rendendo la zona di Marzamemi un vero paradiso per gli amanti del mare e della natura.

 

Dove si trova esattamente Marzamemi e come posso raggiungerla?

 

Marzamemi si trova nella parte sud-orientale della Sicilia, appartenente alla provincia di Siracusa. Questo incantevole borgo marinaro è situato precisamente tra la città di Pachino, nota per i suoi pregiati pomodori, e la Riserva Naturale di Vendicari, un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching. La sua posizione privilegiata, a breve distanza dalla punta più meridionale dell’isola, Capo Passero, rende Marzamemi facilmente accessibile sia da Siracusa che da altre località di interesse come Noto, famosa per il suo barocco. Per raggiungere Marzamemi, si possono utilizzare sia la strada statale che collega le principali città della costa, sia il trasporto pubblico con autobus che partono da Siracusa e altre città vicine, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire le bellezze di questa perla del Mediterraneo immersa tra storia e natura.

 

Cosa non posso perdere durante la mia visita a Marzamemi?

 

Durante la tua visita a Marzamemi, ci sono alcune esperienze imperdibili che catturano l’essenza di questo incantevole borgo marinaro:

 

 

  • Esplora il centro storico: Passeggia per le strette vie di Marzamemi, ammirando i colorati edifici storici, la piazza principale e le botteghe artigianali che offrono prodotti locali unici.
  • Visita la Tonnara di Marzamemi: Scopri la storia della pesca del tonno in Sicilia visitando l’antica Tonnara, uno degli esempi più significativi di questo importante settore per la cultura marittima locale.
  • Assaggia il cioccolato di Modica e altre specialità: Non perdere l’occasione di gustare le delizie culinarie della zona, inclusi il famoso cioccolato di Modica, i vini locali e i piatti a base di pesce fresco.
  • Goditi le spiagge: Dedica del tempo al relax sulle splendide spiagge vicino a Marzamemi, come San Lorenzo e la Riserva Naturale di Vendicari, dove potrai godere di acque cristalline e paesaggi naturali mozzafiato.
  • Partecipa agli eventi culturali: Se la tua visita coincide con il periodo estivo, non perdere gli eventi culturali e i festival che animano Marzamemi, tra cui il Marzamemi Film Festival, che trasforma il borgo in un punto di incontro per appassionati di cinema da tutto il mondo.

Ogni angolo di Marzamemi offre qualcosa di unico, rendendo ogni visita un’esperienza ricca e memorabile.

 

Ci sono escursioni in barca disponibili a Marzamemi?

 

Sì, a Marzamemi si possono fare affascinanti escursioni in barca, offrendo ai visitatori l’opportunità unica di esplorare la meravigliosa costa e le acque cristalline della Sicilia sud-orientale da una prospettiva differente. Queste escursioni permettono di scoprire spiagge remote, calette nascoste e siti di snorkeling, dove si può ammirare la ricca biodiversità marina della zona. Alcuni tour includono anche la visita all’Isola di Capo Passero e alla Riserva Naturale di Vendicari, famosi per la loro bellezza naturale e i panorami mozzafiato. È possibile trovare varie offerte per escursioni in barca, adatte a famiglie, gruppi o coppie, per vivere un’avventura indimenticabile sul mare di Marzamemi.

 

Quali sono le migliori opzioni di alloggio a Marzamemi per un soggiorno memorabile? 

 

Marzamemi offre diverse opzioni di alloggio per rendere il tuo soggiorno memorabile, adattandosi a vari gusti e budget. Visita la nostra pagina Dove Dormire per trovare l’alloggio perfetto per te!