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Guida e informazioni

DESCRIZIONE

Introduzione

L’Italia è una terra ricca di storia e cultura, e i suoi luoghi della fede ne sono un esempio lampante. Le chiese, bellissime e antiche, sono disseminate in tutto il territorio italiano, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente. Tra le regioni più affascinanti in questo senso, spicca la Val di Noto, un territorio dalla  straordinaria bellezza, riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Qui, le chiese e i luoghi di culto religioso sono numerosi e di grande importanza storica e artistica.

Uno dei luoghi più affascinanti è Marzamemi, un antico borgo di pescatori  dove insistono due chiese, una dedicata a San Francesco di Paola e la seconda, la più antica, alla Madonna del Carmelo.  A Pachino, vi è la Chiesa Madre, costruita nel XVIII secolo, presenta un’importante facciata barocca. All’interno, gli affreschi e le sculture testimoniano la maestria degli artisti del tempo. Ispica, situata nella provincia di Ragusa, è nota per la sua Chiesa di Santa Maria Maggiore, risalente al XVIII secolo, si distingue per la sua facciata neoclassica e per gli interni riccamente decorati.
Siracusa, una delle città più antiche della Sicilia, è un altro luogo che merita una visita per la sua ricca tradizione religiosa. Qui, la Cattedrale della Natività di Maria Santissima è un vero gioiello architettonico.
Nella splendida Val di Noto, i visitatori possono immergersi in un’atmosfera di spiritualità e ammirare chiese ricche di storia e bellezze artistiche. Da Marzamemi a Siracusa, ogni tappa di questo viaggio spirituale offre un’esperienza unica e indimenticabile.

 

Marzamemi

Chiesa S. Francesco di Paola

Chiesa S. Francesco di Paola

La Chiesa di San Francesco di Paola fu inaugurata e aperta al culto il 4 gennaio 1948. Essa è costituita da un’unica navata su cinque campate e da un abside poligonale. Sul prospetto spicca un caratteristico rosone. San Francesco di Paola, protettore dei marinai, è il Santo Patrono di Marzamemi. Il rapporto che lega il borgo al suo patrono è un’esperienza di popolo che rafforza il senso di appartenenza degli abitanti del luogo e si traduce in una festa celebrata il lunedì successivo al 15 agosto, molto partecipata. Dai primi anni del ‘900, immancabilmente ogni anno, il Simulacro del Santo è portato a spalla per le strade di Marzamemi ed anche in una suggestiva processione via mare su un’imbarcazione, dove viene letta la preghiera del Marinaio e tributati i dovuti onori al Santo.

 

 

 

Chiesa della Madonna del Carmelo – 1752

L’antica chiesa della tonnara, consacrata alla Madonna del Carmelo, fu costruita per volere del barone Bernardo Calascibetta, proprietario della tonnara. I lavori iniziarono nel 1748 e terminarono nel 1752. All’interno della chiesa si trovavano tre altari, uno centrale con la statua della Madonna di Pompei, e due laterali con le statue di Sant’Antonio di Padova e di San Francesco di Paola, patrono di Marzamemi.
Sopra l’altare maggiore vi era un dipinto raffigurante la Madonna del Carmelo con in braccio il Bambin Gesù.
La chiesa rimase aperta al culto fino al 1948; quello stesso anno, a causa di eccezionali eventi atmosferici, il tetto crollò e la chiesa non fu più agibile. Nel 2020 sono iniziati i lavori di ristrutturazione per adibire la chiesa a Museo del Mare.

 

 

Avola

Chiesa Madre San Nicolò

Chiesa Madre San Nicolò

La Chiesa Madre di Avola, oltre a essere il principale edificio religioso della città, fu uno dei primi edifici a essere ricostruito dopo il terremoto del 1693. Attualmente, la Chiesa Madre di Avola è dedicata a San Sebastiano, ma in origine era dedicata a San Nicolò. Ciò che colpisce di questa chiesa è la sua particolare architettura, che appare diversa a seconda del punto di vista: di fronte sembra una maestosa torre, ma vista dall’alto ricorda una croce. La Chiesa Madre di Avola è uno dei monumenti più importanti della città, con uno stile barocco che si distingue nella splendida piazza in cui si trova, arricchendo il fascino di questo luogo scenografico.

La ricostruzione dopo il terremoto del 1693 durò circa 50 anni e si poté ammirare l’intera chiesa solo intorno alla metà del XVIII secolo. Dal 1986, la Chiesa Madre di Avola è dedicata a San Sebastiano, dopo essere stata intitolata a San Nicolò sin dalle sue origini.

L’architettura della Chiesa Madre di Avola è di grande bellezza barocca e si può notare già nell’ambiente circostante, con un bellissimo sagrato in cui si trovano dieci piedistalli in stile rococò con statue in pietra arenaria. La facciata della chiesa richiama completamente lo stile tardo barocco, molto diffuso in Sicilia nella zona del Val di Noto. Il corpo centrale della facciata è diviso in tre ordini e forma una suggestiva torre con colonne, capitelli corinzi, decorazioni e una cella campanaria in cima. Gli interni della Chiesa Madre di Avola sono composti da tre navate e hanno una tradizionale forma a croce latina. Le pareti sono ricoperte di opere d’arte, con diverse statue e dipinti, mentre le volte sono decorate con affreschi raffiguranti il Sacrificio di Noè. Dall’altare maggiore è possibile accedere a una piccola scala che porta alle antiche cripte, dove si trovano due stanze che un tempo ospitavano i corpi dei sacerdoti defunti.

Chiesa San Giovanni Battista

La Chiesa dedicata a S. Giovanni Battista presenta dei rilevanti stucchi neoclassici. Recentemente restaurata, offre l’opportunità di ammirare diverse opere d’arte a tema sacro, come le tele raffiguranti il martirio del Battista, realizzate da Gregorio Scalia. La Chiesa è suddivisa in tre navate, dove nelle navate laterali è possibile ammirare le tele che rappresentano eventi della vita di San Corrado Confalonieri.

Chiesa Santa Venera

La Chiesa di Santa Venera è un edificio religioso di grande importanza nella città di Avola, poiché è dedicata alla Santa Patrona della città. L’attuale Chiesa di Santa Venera rappresenta uno dei principali esempi della rinascita di Avola, essendo stata distrutta più volte e sempre ricostruita cercando di mantenere il prestigioso stile architettonico originale. Da questa chiesa, nel mese di luglio, iniziano i festeggiamenti in onore di Santa Venera, una festa religiosa molto sentita dai fedeli avolesi.
Avola è segnata da due distruzioni causate da altrettanti terremoti, la prima nel 1693 e la seconda nel 1848. Dopo il primo sisma, che ha completamente distrutto l’edificio, la Chiesa di Santa Venera è stata ricostruita nei primi anni del Settecento su progetto dell’architetto Michelangelo Alessi di Siracusa, seguendo lo stile Barocco tipico della zona del Val di Noto. Il secondo terremoto ha causato nuovi danni alla chiesa, con il crollo di alcune parti che sono state ristrutturate solo qualche anno dopo. Nel corso dei secoli sono stati effettuati alcuni ampliamenti, fino alla costruzione della cupola nel 1962. Nonostante i numerosi interventi di manutenzione, lo stile Barocco originale della prima costruzione non è mai stato compromesso, preservando così il fascino architettonico della Chiesa di Santa Venera.

 

Altre strutture religiose

Chiesa Sant’Antonio Abate

Chiesa Santa Maria del Gesù

Chiesa Sant’Antonino

Chiesa dell’Annunziata

Chiesa della Santa Croce

Chiesa Madonna delle Grazie

 

 

Ispica

Chiesa Madre San Bartolomeo Apostolo

La Chiesa Madre San Bartolomeo Apostolo, situata nel centro storico di Ispica, è un esempio architettonico di grande rilevanza. La sua costruzione risale al XVIII secolo e presenta un mix di stili architettonici, tra cui barocco e neoclassico. La facciata della chiesa è imponente e presenta un portale in pietra bianca, decorato con sculture e dettagli intricati. L’interno è altrettanto affascinante, con una navata centrale ampia e luminosa, decorata con affreschi e opere d’arte religiosa.
La Chiesa Madre San Bartolomeo Apostolo è un importante punto di riferimento per la comunità cattolica di Ispica. Ogni anno, durante le festività religiose, la chiesa diventa il centro delle celebrazioni. La festa di San Bartolomeo, patrono della città, è particolarmente importante e attira numerosi fedeli da tutta la Sicilia. Durante questo periodo, la chiesa viene splendidamente decorata e si svolgono processioni e riti religiosi che coinvolgono l’intera comunità.
Ma la Chiesa Madre San Bartolomeo Apostolo non è solo un luogo di culto, ma anche un importante punto di riferimento storico e culturale per la città di Ispica e per tutta la Sicilia. All’interno della chiesa sono custodite numerose opere d’arte di grande valore, tra cui dipinti, sculture e arredi sacri. Questi tesori artistici testimoniano la ricchezza culturale e artistica della città nel corso dei secoli. La sua bellezza architettonica, le sue opere d’arte e il suo significato religioso la rendono un luogo di grande importanza per la comunità locale e una tappa imperdibile per i visitatori che desiderano immergersi nella storia e nella spiritualità della Sicilia.

Basilica Santissima Annunziata

La Basilica Santissima Annunziata di Ispica è un luogo di culto di grande importanza storica e religiosa. Costruita nel XVIII secolo, questa magnifica chiesa cattolica è uno dei principali punti di riferimento per i fedeli della zona e un’attrazione turistica imperdibile per chi visita la Sicilia.
L’architettura della basilica è un mix di stili barocco e neoclassico, che la rende unica nel suo genere. L’esterno della chiesa è caratterizzato da una facciata imponente e maestosa, arricchita da eleganti colonne e dettagli decorativi. L’interno, invece, è un vero e proprio scrigno di opere d’arte, con affreschi, dipinti e sculture che raccontano la storia della fede e della spiritualità.
Una delle caratteristiche più affascinanti della Basilica Santissima Annunziata di Ispica è la presenza di una serie di cappelle laterali, ognuna delle quali è dedicata a un santo o a un evento religioso specifico. Ogni cappella è decorata con gusto e ricchezza, offrendo un’esperienza visiva unica e coinvolgente.
Tra le cappelle più famose della basilica vi è quella dedicata a Sant’Antonio di Padova, patrono dei poveri e degli oppressi. Questa cappella è adornata da un altare in marmo pregiato e da una statua del santo, che attira numerosi fedeli e visitatori desiderosi di pregare e chiedere la sua intercessione.
La Basilica è anche famosa per il suo campanile, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulla campagna circostante. Salire sulla torre campanaria è un’esperienza indimenticabile, che permette di ammirare la bellezza della natura siciliana e di godere di un momento di tranquillità e contemplazione.

Basilica Santa Maria Maggiore

Questo affascinante edificio religioso è un vero e proprio simbolo di devozione e arte, che attrae visitatori da tutto il mondo. Essa è un esempio straordinario di architettura religiosa siciliana. La sua costruzione risale al XVIII secolo e presenta uno stile barocco tipico di quell’ epoca. Questa magnifica basilica è dedicata alla Madonna Assunta, patrona di Ispica, e rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità locale.
La Basilica di Santa Maria Maggiore si distingue per la sua maestosità e l’attenzione ai dettagli. La facciata principale è adornata da una serie di colonne corinzie, che si ergono imponenti e creano un effetto scenografico unico. Al centro della facciata, si trova un magnifico portale d’ingresso, sormontato da un affresco raffigurante la Vergine Maria. Questo affresco è un capolavoro artistico e testimonia la devozione e la fede del popolo siciliano.
All’interno della basilica, si possono ammirare numerosi altari e cappelle, ognuno dei quali presenta opere d’arte di grande valore. Gli affreschi e i dipinti che adornano le pareti narrano storie bibliche e rappresentano episodi della vita di Maria. Questi capolavori artistici sono stati realizzati da artisti locali e internazionali, che hanno lasciato il segno con la loro maestria e creatività.
Una delle parti più affascinanti della Basilica di Santa Maria Maggiore è la sua cupola. Questa imponente struttura, decorata con affreschi che raffigurano scene celestiali, si innalza verso il cielo e offre una vista panoramica mozzafiato sulla città di Ispica e i suoi dintorni. Salire sulla cupola è un’esperienza unica, che permette di apprezzare appieno la bellezza e la grandiosità di questo luogo sacro.
La Basilica di Santa Maria Maggiore è anche un importante centro di culto per la comunità locale. Ogni anno, migliaia di fedeli si riuniscono per celebrare la festa della Madonna Assunta, che si tiene il 15 agosto. Durante questa festa religiosa, la basilica viene splendidamente decorata e la statua della Madonna viene portata in processione per le vie della città. È un momento di grande gioia e spiritualità, che unisce tutti i cittadini di Ispica in una celebrazione collettiva.

 

Altre strutture religiose

Chiesa Sant’Antonio Abate

Chiesa Madonna delle Grazie

Convento Santa Maria di Gesù

Santuario della Madonna del Carmelo

 

 

Noto

San Corrado Confalonieri è il santo protettore della città barocca di Noto. La sua festa è considerata una delle più belle e coinvolgenti dell’intera Val di Noto. Viene celebrata l’ultima domenica di agosto e rappresenta l’evento principale dedicato al Santo Patrono. Tuttavia, c’è anche una seconda festa invernale che cade il 19 febbraio. Durante la festa estiva, si svolge la processione dell’Arca e si tiene la fiera di San Corrado.

Cattedrale San Nicolò

La Cattedrale di San Nicolò a Noto è uno dei gioielli architettonici della Sicilia e una delle chiese più importanti della Val di Noto.
L’edificio, la cui costruzione iniziò subito dopo il terremoto del 1693 si protrasse fino al 1768. Il suo stile architettonico è tipicamente barocco siciliano, caratterizzato da linee curve, decorazioni elaborate e un uso abbondante di marmo locale. La facciata della cattedrale è imponente, con una serie di colonne e una grande scalinata che conduce all’ingresso principale.

Una volta all’interno, si rimane affascinati dalla magnificenza degli interni. La navata centrale è sorprendentemente ampia, con alte colonne corinzie che reggono la volta affrescata. L’altare maggiore è un capolavoro di scultura e intaglio, riccamente decorato con scene della vita di San Nicolò.
Un’altra caratteristica interessante della cattedrale è la cripta. Questo spazio sotterraneo è stato utilizzato come luogo di sepoltura per vescovi e nobili locali. Oggi, la cripta è aperta al pubblico e offre un affascinante viaggio nella storia della città.
Oltre alla Cattedrale di San Nicolò, la città di Noto ospita anche altre importanti chiese barocche. Tra queste si possono citare la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di Santa Chiara e la Chiesa di San Carlo al Corso. Ognuna di queste chiese ha il suo stile unico e offre un’esperienza artistica e spirituale unica

Chiesa Santa Chiara

La Chiesa di Santa Chiara è un elegante edificio religioso della città di Noto e uno dei maggiori esempi di barocco siciliano nella regione. La Chiesa di Santa Chiara si trova accanto allo storico monastero benedettino del Santissimo Crocifisso, un grande e imponente complesso che impreziosisce questi luoghi. Nel corso dei secoli la chiesa di Santa Chiara ha subito diverse modifiche, ma nonostante ciò lo stile settecentesco è sempre rimasto invariato. La cosa più attraente della Chiesa di Santa Chiara è la sua decorazione interna, particolarmente scenografica e ben realizzata. Sebbene gli spazi di questa chiesa siano di dimensioni ridotte, riescono comunque ad esprimere al meglio le varie forme dello stile barocco, soprattutto grazie alla presenza di alcuni degli affreschi più belli della Sicilia. Varie opere d’arte in mostra includono una pala d’altare raffigurante i Santi Benedetto e Santa Scolastica di Salvatore Lo Forte e una pala d’altare dello scultore palermitano Antonello Ga. L’opera più famosa di Antonello Gagini è la statua della Madonna col Bambino. La Chiesa di Santa Chiara è ad una sola navata, circondata da 12 colonne, sulla cui sommità sono poste le statue degli apostoli. Ogni colonna è separata dalle altre da pregevoli affreschi e decorazioni ornate, con vari stucchi che ne arricchiscono il dettaglio.

 

Altre strutture religiose

Chiesa San Carlo al Corso

Basilica Santissimo Salvatore

Chiesa San Domenico

Chiesa San Francesco d’Assisi all’Immacolata

Chiesa Madonna del Carmine

Chiesa Montevergine

Chiesa Santa Maria dell’Arco

Chiesa San Michele

Chiesa San Salvatore

Chiesa San Giovanni Battista alle Anime Sante

Chiesa SS. Annunziata e Badia

Chiesa del SS. Crocifisso 

Chiesa Santa Caterina

Chiesa Santa Maria del Gesù

Chiesa Santa Maria alla rotonda

Chiesa Ecce Homo al Pantheon

Santuario San Corrado

Santuario Santa Maria della Scala del Paradiso

Eremo di Santa Maria della Provvidenza

 

 

Pachino

Chiesa Madre

Chiesa Madre di Pachino

La Chiesa Madre, dedicata alla Madonna Assunta, è il principale luogo di culto del paese. Costruita nel XVIII secolo, la sua architettura barocca cattura l’attenzione di chiunque la visiti. Il portone in bronzo è stato realizzato nel 1968 e inserito all’entrata della Chiesa, incorniciata da colonne e sovrastate dal timpano. Una volta all’interno, i visitatori rimangono affascinati dalla magnificenza degli interni. La navata centrale è caratterizzata da colonne imponenti e da un soffitto affrescato che rappresenta scene bibliche e santi venerati dalla comunità di Pachino. Il presbiterio, ornato da splendidi altari e opere d’arte sacra, emana una sensazione di sacralità e spiritualità.
La Chiesa Madre di Pachino è anche famosa per il suo campanile, che si erge maestoso accanto all’edificio principale. Questa torre campanaria, alta e slanciata, offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sui dintorni. È possibile salire i gradini che conducono alla cima e godere di una vista indimenticabile, che si estende fino al mare.
Oltre alla sua bellezza architettonica, la Chiesa Madre riveste un ruolo fondamentale nella vita religiosa e sociale della comunità. Qui si celebrano importanti festività religiose, come la processione della Madonna Assunta il 15 agosto, che attira numerosi fedeli e curiosi da tutto il territorio. Durante queste occasioni speciali, la chiesa si anima di preghiere, canti e festeggiamenti, creando un’atmosfera di devozione e gioia.

Chiesa della Madonna del Rosario di Pompei

La chiesa della Madonna di Pompei è un gioiello architettonico situato nella città di Pachino. Questo luogo di culto, dedicato alla Madonna di Pompei, è un importante punto di riferimento per la comunità locale e un luogo di pellegrinaggio per i fedeli provenienti da tutto il territorio siciliano.
La chiesa della Madonna di Pompei si trova nel cuore del centro storico della città, circondata da stradine acciottolate e antiche abitazioni. La sua posizione centrale la rende facilmente accessibile a tutti i visitatori che desiderano ammirare la sua bellezza e scoprire la sua storia.
L’edificio attuale è il risultato di un restauro avvenuto nel corso del XX secolo, la chiesa è stata costruita su un sito che era precedentemente occupato da una cappella dedicata alla Madonna di Pompei. Nel corso degli anni, la chiesa è stata ampliata e arricchita con affreschi, opere d’arte e decorazioni che ne l’hanno impreziosita.
L’architettura della chiesa è un mix di stili, che riflettono le diverse epoche e influenze che si sono susseguite nel corso degli anni. L’entrata principale è caratterizzata da un portale in pietra scolpita, che conduce i visitatori all’interno di un ambiente sacro e suggestivo. Le navate laterali sono arricchite da altari dedicati a vari Santi, mentre l’altare maggiore ospita una statua della Madonna di Pompei, oggetto di grande devozione e venerazione.

 

 

Portopalo

Chiesa San Gaetano

La Chiesa di San Gaetano è una delle più recenti in questa zona della Sicilia, poiché i lavori di costruzione iniziarono nel 1927 e furono completati pochi anni dopo. La storia della Chiesa di San Gaetano è segnata da un evento avvenuto l’11 luglio 2012, quando un devastante incendio causò ingenti danni. Di conseguenza, la chiesa rimase chiusa per alcuni anni per essere ristrutturata e ripristinata prima di essere riaperta al culto. Solo alla fine del 2014 i lavori di ricostruzione furono completati. San Gaetano è il patrono del paese, i suoi festeggiamenti si celebrano il 7 agosto di ogni anno.

 

 

Rosolini

La festività del patrono San Luigi a Rosolini viene celebrata ogni anno nella prima domenica di agosto. Altra festa religiosa molto sentita è la festa del Sacro cuore di Gesù, che si svolge l’ultima domenica di settembre.

Chiesa Madre San Giuseppe

Questo imponente edificio religioso, conosciuto anche come la Basilica di San Giuseppe, rappresenta uno dei principali punti di riferimento di Rosolini e un importante luogo di culto per i suoi abitanti.
La Chiesa Madre di Rosolini sorge su una piazza centrale, dominando l’intero panorama circostante con la sua imponenza. La sua costruzione risale al XVIII secolo, quando fu eretta come chiesa parrocchiale per sostituire una precedente struttura religiosa più piccola. L’architettura della Chiesa Madre è di stile neoclassico, con influenze barocche, e si distingue per la sua maestosità e la sua eleganza.
La facciata principale è caratterizzata da un imponente portale in pietra, sormontato da una finestra centrale e da un grande rosone. I dettagli architettonici sono curati e raffinati, con una serie di colonne e lesene che adornano la facciata. L’interno della chiesa è altrettanto affascinante, con una navata centrale ampia e luminosa, arricchita da altari laterali e da una serie di affreschi e dipinti religiosi.
Qui vengono celebrati i principali riti religiosi e si svolgono le festività più importanti, come la Festa di San Giuseppe, che attira numerosi fedeli e visitatori da tutta la regione. Durante queste occasioni, la chiesa si anima di colori, musiche e preghiere, creando un’atmosfera di grande devozione e spiritualità.

 

Altre strutture religiose

Chiesa Cuore Immacolato di Maria

Chiesa SS. Crocifisso

Santuario Sacro Cuore di Gesù

 

 

Siracusa

Festa patronale Santa Lucia 13 dicembre

Cattedrale delle Natività di Maria Santissima (Duomo)

Cattedrale delle Natività di Maria Santissima (Duomo) di Siracusa

La Cattedrale di Siracusa, denominata comunemente il Duomo, è un capolavoro dell’architettura normanna e barocca. Situata nel cuore del centro storico dell’isola di Ortigia, l’antico nucleo della città, la cattedrale domina la piazza del Duomo con la sua imponente facciata. Considerata la chiesa più importante della città di Siracusa, è entrata a far parte dei beni protetti dall’UNESCO in quanto patrimonio dell’umanità.
La storia della Cattedrale risale al V secolo d.C., quando l’imperatore bizantino Costanzo II decise di costruire una basilica dedicata alla Vergine Maria. Questa prima basilica fu successivamente ampliata e modificata dai Normanni nel XII secolo, che le conferirono l’aspetto attuale. Nel corso dei secoli, la cattedrale ha subito vari interventi di restauro e ampliamento, ma ha mantenuto intatta la sua maestosità e bellezza.
Essa presenta una fusione di stili architettonici che la rende unica nel suo genere. La facciata principale, realizzata in pietra bianca e riccamente decorata, è un esempio di perfetto equilibrio tra l’architettura normanna e quella barocca. I portali d’ingresso sono impreziositi da sculture e bassorilievi che raffigurano scene della Bibbia e simboli religiosi.
All’interno della cattedrale, si può ammirare una serie di cappelle laterali, ognuna dedicata a un santo o a un evento religioso specifico.

La Cattedrale della Natività di Maria Santissima è una tappa imperdibile per chi visita Siracusa. Aperta al pubblico, offre ai visitatori la possibilità di ammirare la sua straordinaria architettura e i suoi tesori artistici. Durante la visita, è possibile partecipare alle celebrazioni liturgiche o semplicemente godersi la bellezza e la spiritualità di questo luogo sacro.
Per raggiungere la cattedrale, è possibile utilizzare i mezzi pubblici o, meglio ancora, esplorare a piedi il centro storico di Ortigia, scoprendo le sue stradine pittoresche e i suoi tesori nascosti lungo il percorso.

Basilica santuario Madonna delle Lacrime

La Basilica Madonna delle Lacrime è un’iconica struttura religiosa situata nella città. Questa maestosa basilica è stata costruita per commemorare un evento miracoloso che si dice sia avvenuto nel 1953, quando una statua della Madonna ha versato lacrime di sangue.
La costruzione della basilica è iniziata nel 1966 e si è conclusa nel 1994. La sua architettura moderna e audace è stata progettata da due giovani architetti, Michel Andrault e Pierre Parat, vincitori di un concorso internazionale. La struttura si distingue per la sua forma a tenda, che ricorda una grande vela gonfiata dal vento. Questa forma unica ha reso la basilica un’icona architettonica e un simbolo distintivo della città di Siracusa.

All’interno della basilica si trova la statua della Madonna delle Lacrime, che è stata riconosciuta come un oggetto di devozione e miracoli dai fedeli. La statua, alta ben 22 metri, è realizzata in bronzo e si erge maestosa nell’ampio spazio interno della basilica. È un’opera d’arte straordinaria, creata dallo scultore Franco Cannilla, che ha saputo catturare l’essenza della devozione e della spiritualità.
La Basilica Madonna delle Lacrime è diventata una meta di pellegrinaggio per i fedeli cattolici di tutto il mondo. Ogni anno, migliaia di persone si recano a Siracusa per visitare questa straordinaria struttura religiosa e pregare davanti alla statua della Madonna. La basilica è anche un simbolo di speranza e fede per la comunità locale, che la considera un luogo sacro e speciale.

 

Altre strutture religiose

Chiesa San Filippo Apostolo

Chiesa San Martino

Santuario Santa Lucia al Sepolcro

Chiesa Santa Maria della Concezione

Chiesa San Paolo Apostolo

Chiesa del Carmine

Chiesa Santa Lucia alla Badia

Chiesa San Giovanni Battista

Chiesa San Pietro Apostolo

Chiesa dell’Immacolata

Chiesa Santa Maria dei Miracoli

Chiesa San Tommaso al Pantheon

Chiesa San Cristoforo

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