Isola delle Correnti

“Il mare d’Ulisse, con le tartarughe marine e gli uccelli di passo che fanno sosta sui fari in attesa del balzo d’oltremare. Poiché qui siamo davvero veramente nel calcagno della penisola. Qui, se dopo un esiguo guado d’acqua approdate in barca all’Isola delle Correnti, i pochi centimetri quadrati di sabbia che calcate sotto le scarpe sono veramente, stavolta, l’ultimo lembo d’Europa”.   (Gesualdo Bufalino “Il fiele ibleo”)

Con queste parole l’autore siciliano descrive il lembo di terra più a Sud della Sicilia, dell’Italia nonché d’Europa, in cui si estende un’altra spiaggia di rilievo di Portopalo, quella di Isola delle Correnti. A circa 8 km da Portopalo di Capo Passero, questa spiaggia Essa che si dispiega con il suo fascino ad est e più ancora ad ovest di una lingua di terra che si inoltra in mare proprio là dove lo Jonio si incontra con il Mediterraneo. La spiaggia prende il nome dall’Isola delle Correnti che la fronteggia, e che costituisce una sorta di spartiacque tra i due mari, dove appunto si formano inevitabili increspature nell’acqua dovute alle correnti, da cui appunto trae il nome l’Isola stessa. Proprio per la peculiarità della sua posizione e per la presenza frequente del vento, questa località balneare si presta molto bene alla pratica di alcuni sport acquatici come il surf e il windsurf.

L’arenile offre allo sguardo la suggestione di un paesaggio in cui la natura si dispiega nel suo fascino selvaggio ed incontaminato, con le sue ampie distese di dune di sabbia fine e dorata   e permette la balneazione libera per ampi spazi. 

Ci sono, tuttavia, accoglienti stabilimenti balneari quali il lido “Scialai” o il lido “Kalè” che forniscono ogni genere di servizi confortevoli.  La punta con cui la spiaggia si protende verso l’Isola è sovrastata da una statua del Cristo Redentore in polvere di marmo su di un basamento in pietra arenaria, alta due metri, che rivolgendo le spalle all’isola apre le braccia con gesto di accoglienza ai bagnanti, conferendo un’aura di sacralità al luogo. Le targhe alla base della statua con riferimento all’Odissea e agli Atti degli Apostoli, ricordano che quel luogo, estrema punta meridionale dell’Italia non è un luogo banale ma lì approdò Ulisse ed anche S. Paolo. 

 L’Isola delle Correnti che fronteggia la spiaggia, è un’isola di piccole dimensioni, di appena 10.000 metri quadrati che ospita un faro e una struttura miliare abbandonati da anni, è caratterizzata dalla presenza di piante e arbusti tipici della macchia mediterranea; è abitata da ricci, da conigli, da qualche tartaruga e d è sorvolata da gabbiani e albatri. Dal 1987 è inclusa nel piano regolatore dei parchi e riserve naturali. E’ possibile raggiungerla in canoa o in pedalò oppure, più agevolmente nei periodi di bassa marea, vi si può approdare percorrendo a piedi la sottile lingua di pietra che la collega alla terra ferma.