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Noto: Meraviglia Barocca nella Val di Noto

Benvenuti a Noto! 

Se state cercando una meta che unisce architettura, storia e cucina, allora Noto è il posto perfetto per Voi. Questa città, situata nella Sicilia Sud Orientale Costa Ionica, è conosciuta per i suoi edifici in stile barocco, lo status di sito patrimonio mondiale dell’UNESCO e la tradizionale cucina locale. 

Mentre vagate per le strade di Noto, vi sentirete come se foste tornati indietro nel tempo.  L’origine di Noto si perde nella nebbia dei millenni. È più vecchia di Roma e la sua storia somiglia tanto a quella dell’Urbe e molte sono le leggende fiorite attorno a questa storia.

Noto: dove si trova?

Noto si trova a circa 31 km da Siracusa, immersa nella parte sud-orientale dell’isola ai piedi dei Monti Iblei. Questa incantevole città si trova a poca distanza dalla costa ed è sede di alcune delle più belle architetture barocche del mondo. Noto è una meta da non perdere se stai cercando un assaggio di autentica cultura siciliana, cibo delizioso e indimenticabili attrazioni turistiche. A Noto troverai una ricca fusione di cultura, storia e gastronomia. 

Con una storia così affascinante, non c’è da meravigliarsi che Noto sia una meta da non perdere per chiunque visiti la Sicilia. Ma cosa dovresti vedere e fare mentre sei qui? Diamo un’occhiata più da vicino.

Storia di Noto

L’11 gennaio del 1693, uno dei terremoti più devastanti della storia ha colpito Noto Antica, la Greca Nea, la romana Netum, la turrita Noto araba e feudale, e si decide di cambiare luogo e ambiente. 

La Noto barocca apre un altro capito d’arte e di storia. La geografia ha avuto certamente un ruolo non indifferente nella scelta del sito, sul quale la città moderna doveva risorgere. 

La nuova Noto nacque come un teorema. Nella pietra calcarea di un nuovo spazio e secondo le idealità architettoniche di un nuovo tempo. La sua pianta topografica reca una netta impronta cartesiana: strade ampie e chiare, parallele e rettilinee, pur su piani diversi; piazze rettangolari e semicircolari; villette e lunghe scalinate, tra le quali l’aria scorre e il sole si adagia. Sul declivio meridionale, case, palazzi chiese e conventi, fanno mostra di se, in una simmetrica disposizione a proscenio, a “canne d’organo”, come dice il Brandi.

Ogni edificio sembra che desideri procedere insieme al viandante, rivelando la segreta e ricca gamma delle sue prospettive. I fondatori della città obbedirono non solo ad esigenze ottiche ed estetiche nella scelta del sito su cui edificarla, ma anche a necessità di carattere igienico e meteorologico.

11 Monumenti da non Perdere a Noto

Noto ospita alcune delle più belle architetture barocche al mondo, tra cui splendidi monumenti come la Basilica Cattedrale di San Nicolò, Palazzo Nicolaci di Villadorata, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di San Francesco d’Assisi, la Chiesa di San Domenico, la Basilica del SS. Salvatore e molti altri monumenti. In questo ultimo secolo ha assolto dignitosamente il suo compito di città operosa di intellettuali e artigiani, destando sempre rispetto e ammirazione, per gli uomini dati al governo della cosa pubblica e della Chiesa e per i numerosi figli offerti alla Patria in tutte le guerre. Infinita è la schiera dei cittadini di Noto che si sono distinti nelle Arti, nella Scienza e nella Filosofia. Non a torto si afferma che Noto conserva ancora il suo rango di guida nella cultura siciliana.

Il paese è famoso per i suoi splendidi edifici barocchi, i magnifici Palazzi, l’importante Museo Civico e la Galleria d’arte contemporanea E. Pirrone, il Museo Archeologico di Noto, che ha sede nell’ex Monastero del SS. Salvatore e si articola lungo dieci sale espositive che raccontano il territorio netino dal Cretaceo all’età Bizantina

Adesso andiamo nel dettaglio delle cose più importanti da vedere:

1. Porta Reale

Entrare in città attraverso la Porta Reale è miglior modo per sentire l’abbraccio caloroso di Noto. La sua splendida decorazione e il vivace schema di colori ti immergono immediatamente nel fascino unico della città. I dettagli architettonici di questa regale entrata, costruita nel 1838 in onore della visita di Ferdinando II di Borbone, sono una testimonianza della ricca storia e del patrimonio culturale della città. Mentre cammini attraverso la porta, sarai accolto nel cuore di Noto. Tutte le attrazioni nelle vicinanze ti aspettano per essere esplorate. La Porta Reale non ha solo importanza storica, ma serve anche come porta d’accesso ad alcuni dei luoghi più interessanti da vedere a Noto. Una volta oltrepassata questo importante monumento, ti troverai nel vivace Corso Vittorio Emanuele. Sarai circondato dalle sfarzose architetture barocche ed eleganti negozi e caffè. Da qui, puoi facilmente raggiungere palazzi e chiese disseminate lungo la Città e puoi ammirare i dettagli fastosi dell’architettura Barocca.

2. Basilica e Monastero del San Salvatore

A destra della Cattedrale di San Nicolò, i visitatori possono ammirare lo splendido complesso del San Salvatore dove si distinguono la Basilica in stile neoclassico e il Monastero con importanti decorazioni barocche. Lo stile architettonico dell’edificio è un perfetto esempio di arte barocca, con disegni e dettagli artistici che lo rendono una monumento da non perdere. La Basilica ha una ricca storia che sicuramente ti catturerà. 

3. Basilica Cattedrale di San Nicolò

Quando si arriva nella Cattedrale di San Nicolò, la grande scalinata che conduce ad essa e i caldi colori delle pareti vi lasceranno a bocca aperta. Questo capolavoro architettonico non è solo uno spettacolo da ammirare, ma rappresenta anche un importante patrimonio religioso e culturale per la Città di Noto. La cattedrale è stata costruita in stile tardo barocco dopo il devastante terremoto del 1693, in uno stile sfarzoso ed elaborato che mette veramente in mostra il talento e l’arte dei suoi costruttori. Una volta entrati, si rimane affascinati dalla magnificenza degli interni. La navata centrale è sorprendentemente ampia, con alte colonne corinzie che reggono la volta affrescata. Gli affreschi rappresentano scene bibliche. L’altare maggiore è un capolavoro di scultura e intaglio, riccamente decorato con scene della vita di San Nicolò. Un’altra caratteristica interessante della cattedrale è la cripta. Questo spazio sotterraneo è stato utilizzato come luogo di sepoltura per vescovi e nobili locali. Oggi, la cripta è aperta al pubblico e offre un affascinante viaggio nella storia della città. Anche se la cattedrale può sembrare relativamente semplice rispetto ad altre grandi chiese, la sua eleganza sobria e la sua importanza religiosa la rendono un must per ogni visitatore di Noto. Uscendo dalla cattedrale, dirigetevi verso il Palazzo Ducezio, un altro punto di riferimento storico che mostra la grandezza e la ricca storia di Noto. 

Stile tardo barocco con decorazioni sfarzose

Dedicata a San Nicola

Simbolo di Noto e della sua resilienza dopo il terremoto del 1693

Cattedrale di Noto ricostruita

4. Palazzo Ducezio

Prenditi un momento per ammirare la grandiosità del Palazzo Ducezio, situato proprio di fronte alla Basilica Cattedrale di San Nicolò. Questo Monumento mozzafiato vanta un impressionante design e architettura che ti lascerà a bocca aperta. Una volta entrato, sarai accolto dalla Sala degli Specchi, una bellissima sala ovale adornata con stucchi, oro e mobili in stile Luigi XV. La stanza è anche decorata con grandi specchi alle pareti, che ti daranno un’idea del passato e dell’opulenza della nobiltà. Una volta esplorata la Sala degli Specchi, dirigiti verso la terrazza panoramica. Da qui, potrai goderti una delle vedute più belle di Noto. Mentre guardi fuori sulla città, sarai circondato dalla bellezza dell’architettura e dai colori del tramonto. Grazie ai restauri effettuati nel corso degli anni, questo storico monumento continua a ad impressionare i visitatori di tutto il mondo. Mentre lasci il Palazzo Ducezio, dirigiti verso la prossima tappa del tuo tour di Noto, la Piazza del Municipio.

5. Piazza del Municipio

Mentre passeggi lungo Corso Vittorio Emanuele, ti imbatterai in Piazza del Municipio. Qui, puoi concederti deliziose prelibatezze presso i numerosi locali e ammirare la splendida architettura della Cattedrale, del Palazzo Ducezio e di Palazzo Landolina. La Piazza del Municipio è il perfetto esempio dell’architettura barocca per cui Noto è famosa, con i suoi dettagli intricati e la sua grandiosità.  Se hai la fortuna di visitare Noto durante uno degli eventi culturali che si svolgono qui, godrai di un’esperienza indimenticabile. La Piazza del Municipio è veramente una destinazione imperdibile a Noto e un luogo perfetto per iniziare la tua esplorazione di questa incredibile città. Mentre continui il tuo viaggio attraverso Noto, non perdere l’opportunità di assistere alla splendida Infiorata di Noto. Questa bellissima manifestazione è un concorso di tappeti di fiori che si svolge ogni anno nella terza settimana di maggio. È veramente uno spettacolo da vedere.

6. Infiorata di Noto

Non perderti la splendida Infiorata di Noto, un evento mozzafiato in cui le strade prendono vita ricoperti di tappeti floreali, un evento di cinque giorni che si svolge nella terza settimana di maggio. L’Infiorata di Noto ha una tradizione di lunga data, che mette in mostra le impressionanti abilità della comunità locale nella creazione di tappeti floreali sulle strade.

Un vero e proprio saluto alla Primavera.

Nell’anno 1979, l’Amministrazione Comunale di Noto coltivò l’idea di valorizzare ulteriormente le immense ed inestimabili risorse del suo territorio. Urgeva una manifestazione che richiamasse visitatori e che potesse fungere da volano turistico per una città che tutt’oggi studia e progetta continuamente il modo di incrementare il turismo stesso, cosciente dei salutari e benefici effetti collaterali che ciò comporta. Un artista genzanese, in visita a Noto per trascorrere le ferie presso amici, passeggiando per il corso, espresse il parere di infiorarlo. L’Amministrazione Comunale di quel periodo, sindaco l’Avv. Ernesto Rizza, Assessore al Turismo il Dott. Gaetano Celeste, accolsero favorevolmente l’idea, l’A.P.T. di Siracusa appoggiò l’idea e suggerì di invitare i maestri genzanesi. Dopo un sopralluogo propedeutico dei maestri genzanesi, studiati gli angoli più caratteristici e, di concerto con gli amministratori locali, si elaborò l’articolazione del progetto Infiorata. Inizialmente si pensò d’infiorare il Corso Vittorio Emanuele, nel tratto centrale fra il Duomo e il Municipio: il potere temporale e quello spirituale idealmente congiunti coi fiori della Primavera; poi, ammaliati dalla via Nicolaci, si decise di infiorare quella stupenda via in leggera salita, anche perché la resa visiva e dunque artistica sarebbe stata maggiore, in quanto, data l’inclinazione del piano, il visitatore poteva abbracciare con un unico sguardo, l’intero panorama floreale. Nel maggio del 1980, in omaggio al valore storico, artistico e urbanistico della città barocca, i netini beneficiarono dell’opera dei Maestri genzanesi i quali, ospiti della città, infiorarono la via Nicolaci, sotto l’occhio vigile e attento degli artisti locali. È ancora vivo il ricordo dei ragazzini che puntigliosamente sfogliavano montagne di fiori variopinti: papaveri, rose, margherite ma ben presto sorse il problema della loro conservazione per mantenerli freschi; la soluzione: i fiori vennero sistemati in un locale molto umido e fresco, pare una fungaia, ricoperti con tela di juta inumidita, per mantenere immutata la loro freschezza. Da ciò, nasce la manifestazione “Saluto alla Primavera” e si rafforza la pratica di rivalorizzare, in un contesto urbanistico e ambientale, la natura nella nuova tematica turistico-ecologica. I netini hanno appreso la tecnica genzanese e da 44 anni il giardino di pietra, puntualmente, la terza domenica di maggio, saluta anche se per pochi giorni la Primavera. 

Questa manifestazione rappresenta l’iniziativa culturale più importante e prestigiosa della città, conosciuta ed apprezzata in Italia e nel mondo e si distingue dalle altre per il suggestivo contesto scenografico, le cui quinte sono formate dai palazzi laterali dei Principi di Villadorata e dei Baroni Modica Nicolaci di San Giovanni, e il cui fondale è rappresentato dalla facciata concava della Chiesa di Montevergini.

 

Ecco 5 motivi per cui dovresti aggiungere questo evento culturale al tuo itinerario:

  1. Assisti alla maestria dell’arte floreale mentre le strade diventano tele per i disegni creati dai locali.
  2. Vivi l’atmosfera vibrante del festival mentre l’intera città si unisce per celebrare le loro tradizioni culturali.
  3. Immergiti nella ricca storia di Noto mentre cammini attraverso i magnifici tappeti floreali, ognuno rappresentante un evento o un tema significativo.
  4. Cattura foto mozzafiato mentre passeggi per le strade colorate, creando ricordi indimenticabili del tuo tempo a Noto.
  5. Partecipa alle festività unendoti alla parata o goditi la musica dal vivo e le performance.

Dopo aver sperimentato la bellezza e la vitalità dell’Infiorata, dirigiti verso la Chiesa di San Domenico.

 

7. Chiesa di San Domenico

La Chiesa di San Domenico a Noto è un edificio barocco con una facciata in pietra gialla, considerato uno dei migliori esempi di questo stile architettonico nella città. Mentre ci si avvicina alla chiesa, si viene accolti da un piccolo ma piacevole giardino che aggiunge fascino al luogo. Ma è l’edificio stesso ad attirare veramente l’attenzione, con la sua bellissima facciata adornata da colonne, nicchie e altre caratteristiche architettoniche. Se ami l’arte e l’architettura, la Chiesa di San Domenico non ti deluderà. Il suo interno è pieno di tesori artistici, tra cui splendidi affreschi, sculture e dipinti che mostrano la bravura e la creatività degli artisti che hanno lavorato su questo Monumento.  Mentre lasci la Chiesa di San Domenico, sarai accolto da un altro gioiello di Noto: il Teatro Tina di Lorenzo.

8. Teatro Tina Di Lorenzo

Per apprezzare appieno la bellezza neoclassica del Teatro Tina Di Lorenzo a Noto, è consigliabile acquistare un biglietto cumulativo. Questo biglietto include anche l’accesso al Palazzo Ducezio e al Palazzo Nicolaci. Ciò ti permetterà di immergerti completamente nella significativa cultura del teatro, che ha ospitato spettacoli di leggendarie attrici come Eleonora Duse e Tina di Lorenzo stessa. Le caratteristiche architettoniche del teatro sono veramente sorprendenti, con le sue decorazioni e quattro livelli di balconi.

Le performance contemporanee qui tenute continuano ad attirare folle da tutto il mondo, rendendolo una meta imperdibile per chiunque visiti Noto.

9. Monastero e Chiesa di Santa Chiara

La Chiesa di Santa Chiara è un elegante edificio religioso della città di Noto e uno dei maggiori esempi di barocco siciliano nella regione. La Chiesa di Santa Chiara si trova accanto allo storico monastero benedettino del Santissimo Crocifisso, un grande e imponente complesso che impreziosisce questi luoghi. Nel corso dei secoli la chiesa di Santa Chiara ha subito diverse modifiche, ma nonostante ciò lo stile settecentesco è sempre rimasto invariato. La cosa più attraente della Chiesa di Santa Chiara è la sua decorazione interna, particolarmente scenografica e ben realizzata. Sebbene gli spazi di queste chiese siano di dimensioni ridotte, riescono comunque ad esprimere al meglio le varie forme dello stile barocco, soprattutto grazie alla presenza di alcuni degli affreschi più belli della Sicilia. Varie opere d’arte in mostra includono una pala d’altare raffigurante i Santi Benedetto e Santa Scolastica di Salvatore Lo Forte e una pala d’altare dello scultore palermitano Antonello Gagini. L’opera più famosa di Antonello Gagini è la statua della Madonna col Bambino. La Chiesa di Santa Chiara è ad una sola navata, circondata da 12 colonne, sulla cui sommità sono poste le statue degli apostoli. Ogni colonna è separata dalle altre da pregevoli affreschi e decorazioni ornate, con vari stucchi che ne arricchiscono il dettaglio.

10. Attraverso Via Corrado Nicolaci e Palazzo Nicolaci

Non puoi perderti Palazzo Nicolaci di Villadorada, il palazzo nobiliare più lussuoso di Noto, mentre ti dirigi lungo Via Corrado Nicolaci. La famiglia Nicolaci, che è ancora proprietaria di una parte del palazzo, lo ha costruito come loro residenza urbana. La grandezza del palazzo è evidente nell’arte barocca e nell’architettura esposti nelle statue di putti e figure mitologiche che decorano la facciata. I balconi con le loro ringhiere curve in ferro battuto e i mensoloni ornati che li sostengono sono un vero spettacolo. Ogni balcone racconta una storia con le sue intagliature uniche e immaginative di leoni, cavalli alati e sirene. La significatività culturale di Palazzo Nicolaci di Villadorada è palpabile mentre si entra nel palazzo e si cammina attraverso le sue novanta stanze. Il palazzo è aperto ai visitatori a una piccola tariffa di quattro euro. Dalla corte alla grande scalinata che porta al piano nobile, il palazzo emana eleganza e raffinatezza. La Sala del Tè, con i suoi motivi orientali, e il Salone delle feste, con i suoi dipinti Trompe I’oeil, sono alcune delle stanze più sontuose del palazzo. Mentre esplori il palazzo, non dimenticare di salire sui balconi e ammirare la vista mozzafiato del centro storico di Noto e del mare blu, laggiù. Mentre lasci Palazzo Nicolaci di Villadorada, continua il tuo viaggio lungo Corso Vittorio Emanuele verso Piazza dell’Immacolata e la Chiesa di San Francesco d’Assisi.

11. La Villa del Tellaro

Villa Romana del Tellaro
Villa Romana del Tellaro
Mosaici Villa Romana del Tellaro
Mosaici Villa Romana del Tellaro

La grande villa di età romana tardo imperiale, sulla sponda destra del fiume Tellaro nel comune di Noto, scoperta agli inizi degli anni ’70 del secolo scorso a seguito di scavi clandestini, si estendeva al di sotto di una masseria di età sette-ottocentesca. Il corpo centrale è organizzato intorno a un peristilio, circondato da vani abitativi, di cui si conservano soltanto quelli dei lati nord e sud. Tutti gli ambienti erano ornati di mosaici pavimentali, tra i quali si distinguono, per complessità compositiva e valori pittorici, la rappresentazione della scena del riscatto del corpo di Ettore e le scene di caccia, disposte intorno ad una figura femminile seduta, forse la personificazione dell’Africa. I mosaici, datati alla metà circa del IV sec. d.C., trovano i più immediati confronti in quelli di Piazza Armerina e di alcuni centri dell’Africa Proconsolare e sono probabilmente opera di maestranze di gusto artistico africano, con componenti figurative romane.

Per prenotare:

https://parchiarcheologici.regione.sicilia.it/siracusa-eloro-villa-tellaro-akrai/siti-archeologici/villa-del-tellaro/ 

Dove Dormire a Noto

La ricerca di una buona sistemazione a Noto è la chiave per un viaggio di successo in Sicilia e, per fortuna, ci sono molte opzioni tra cui scegliere. Che tu stia cercando le migliori raccomandazioni, opzioni economiche o sistemazioni di lusso, c’è qualcosa per tutti. Per rendere la tua ricerca più facile e farti risparmiare, vai alla pagina “Dove dormire troverai la sistemazione giusta per te. Noto è una città affascinante ha molto da offrire e soggiornare durante la notte ti permetterà di vivere appieno la sua bellezza. Dalle boutique hotel ai tradizionali bed and breakfast e case vacanza, ci sono molte scelte per soddisfare il tuo stile e budget. Una volta trovato il posto perfetto per riposare, puoi svegliarti pronto per esplorar quello che questa incantevole città ha da offrire.

Come arrivare a Noto

Per raggiungere la bellissima città barocca di Noto, noleggiare un’auto è l’opzione più conveniente. Con un’auto privata, puoi muoverti comodamente a tuo ritmo e scegliere dove e quando fermarti lungo il percorso. Tuttavia, se sei in un breve viaggio di fine settimana e vuoi evitare la difficoltà di guidare, i trasporti pubblici da Siracusa sono una buona opzione. I bus partono regolarmente da Siracusa e impiegano circa 30 minuti per arrivare a Noto. Puoi controllare l’orario degli autobus e acquistare i biglietti online in anticipo per evitare lunghe code alla stazione. Se ti trovi a Catania, un’escursione di un giorno che include sia Siracusa che Noto è un’ottima idea. Puoi prenotare un tour guidato o noleggiare un’auto per esplorare la zona da solo. Il tragitto da Catania a Noto richiede circa 40 minuti percorrendo l’autostrada E45. Qualunque opzione di trasporto scegli, assicurati di portare scarpe comode e una macchina fotografica per goderti appieno il tuo viaggio a Noto. Con questi consigli per viaggiare a Noto, sei pronto/a a scoprire questa affascinante città e tutto ciò che ha da offrire.

Dove mangiare a Noto

Se desideri gustare alcuni piatti tradizionale siciliani mentre esplori Corso Vittorio Emanuele a Noto, ci sono molte opzioni di ristorazione disponibili per soddisfare le tue esigenze. Se sei in vena di qualcosa di più trendy, Corso Vittorio Emanuele, Via Cavour e Via Ducezio offrono molte opzioni anche in questo caso. Dai caffè chic ai bar dei vini eleganti, c’è qualcosa per tutti. Indipendentemente dall’opzione di ristorazione che scegli, puoi essere sicuro di sperimentare i sapori unici e deliziosi di Noto.

Conclusione

Se ami la storia, il buon cibo, o sei semplicemente qualcuno che ama esplorare nuovi luoghi, Noto è una destinazione da non perdere. Dall’impressionante architettura barocca alla deliziosa cucina locale, c’è qualcosa per tutti a Noto. E con molte opzioni per alloggi e trasporti, arrivarci e soggiornarvi è facile. Quindi non esitare, inizia a pianificare il tuo viaggio a Noto oggi e scopri tutte le meraviglie che questa gemma siciliana ha da offrire. Buon viaggio!

Domande Frequenti

1. Quali sono i principali luoghi di interesse a Noto?

   – La Cattedrale di San Nicolò, il Palazzo Ducezio, e la Chiesa di Santa Chiara sono solo alcuni dei gioielli barocchi che adornano Noto. Questa città, Patrimonio dell’UNESCO, offre una vista mozzafiato su architetture ricche di storia e arte.


2. C’è un periodo migliore per visitare Noto?

   – La primavera è considerata il periodo ideale per visitare Noto, grazie al clima mite e alla fioritura delle piante che rendono il paesaggio ancora più suggestivo. Inoltre, a maggio si tiene l’Infiorata, un evento che trasforma le strade della città in un tappeto di fiori colorati.


3. Come posso raggiungere Noto?

   – Noto è facilmente accessibile in auto, bus o treno dalla maggior parte delle città siciliane. L’aeroporto più vicino è quello di Catania, da cui partono collegamenti regolari per Noto.


4. Quali sono le specialità culinarie da provare a Noto?

   – Non perdere l’occasione di assaggiare il gelato al pistacchio o alla mandorla, i cannoli siciliani, e il famoso cioccolato di Modica. I ristoranti e le pasticcerie locali offrono un’ampia scelta di piatti tipici siciliani che delizieranno il tuo palato.


5. Ci sono eventi culturali o festival a Noto che non dovrei perdere?

   – Oltre all’Infiorata di maggio, Noto ospita numerosi eventi culturali durante l’anno, tra cui concerti, mostre d’arte e spettacoli teatrali. L’Estate Netina è un altro momento in cui la città si anima di eventi dedicati alla musica, al cinema e alla letteratura.

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