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29 Luglio 2024 00:00
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DESCRIZIONE

La Festa di Santa Venera, un’esplosione di fede e tradizione

Un tuffo nella storia e nella devozione:

Ogni anno, il 26 luglio, Avola si trasforma in un palcoscenico di fede e tradizione per celebrare la Festa di Santa Venera, patrona della città. Un evento che affonda le sue radici nel XVII secolo, quando la statua della santa fu miracolosamente salvata da un naufragio. Da allora, ogni anno, Avola rende omaggio alla sua protettrice con una festa ricca di eventi e suggestioni.

La Festa di Santa Venera ad Avola: tra storia, leggenda e devozione

Una Santa dai molti nomi:

La figura di Santa Venera, venerata ad Avola come Patrona, è avvolta da un alone di mistero e suggestione. Il suo nome, infatti, appare in diverse fonti con varianti come Venera, Veneranda o Parasceve, alimentando il fascino che circonda la sua storia.

Le origini del culto:

Le radici del culto di Santa Venera affondano nel periodo bizantino, ma è con i Normanni che la sua venerazione si rafforza in Sicilia, radicandosi in particolare ad Avola, Grotte, Acireale (di cui è anch’essa Patrona) e Acicatena (dove la tradizione la vuole martirizzata).

Avola: un legame antico con la Santa:

Ad Avola Antica sorgeva una chiesa dedicata alla Santa, che nel 1647 divenne Patrona della città. Dopo il terremoto del 1693 e la ricostruzione di Avola, fu eretta una nuova chiesa in suo onore, situata nell’odierna Piazza Teatro. All’interno di questo edificio sacro, durante i giorni della festa, è possibile ammirare la statua della Santa, realizzata nel 1863 dal napoletano Raffaele Abbate (parte lignea) e dal catanese Emanuele Puglisi Caudullo (rivestimento in argento).

Tradizioni che si rinnovano:

Per ricostruire i festeggiamenti in onore di Santa Venera tra Settecento e Ottocento, ci si avvale di antiche cronache e dello scritto di Bianca, “Descrizione delle feste triduane di Santa Venera solennizzate nel mese di luglio del 1858”.

Fino all’inizio del Novecento, come per la festa di San Sebastiano, i festeggiamenti si protraevano per tutto il mese di luglio. Iniziavano con lo scampanio mattutino del primo giorno e, nove giorni prima del 26, si dava il via alla novena tra lodi e musiche.

Un tripudio di luci, sapori e devozione:

In occasione della festa, la piazza centrale si trasformava in un tripudio di luci, grazie a lampade sferiche di cristallo. Qui venivano allestiti tavoli per la vendita di dolci tipici (i “sanfirricci”), caramelle, giocattoli, trombette per i bambini e articoli di merceria.

Processione solenne e fuochi d’artificio:

Cuore pulsante della festa è la processione solenne, un corteo maestoso che attraversa le vie del centro storico di Avola. La statua di Santa Venera, incastonata in un fercolo dorato e portata a spalla dai fedeli, è accompagnata da bande musicali, confraternite e migliaia di devoti. Un’esplosione di colori, suoni e preghiere che riempie l’aria di un’atmosfera mistica e coinvolgente.

Un susseguirsi di momenti emozionanti:

Le ore più salienti della festa sono scandite da spari pirotecnici che annunciano i momenti più importanti: mezzogiorno e un’ora prima dell’uscita del fercolo. Tra fuochi d’artificio e acclamazioni della folla festante, il fercolo della Santa Patrona esce trionfante dalla chiesa, dando il via alla solenne processione per le vie della città.

Un cuore pulsante di devozione e gioia:

Alle ore 22 circa, il fercolo raggiunge la piazza centrale, piazza Umberto I, dove si celebra un momento di grande devozione con l’esecuzione degli inni alla Santa Patrona, seguiti da un coreografico spettacolo pirotecnico che illumina il cielo notturno. La processione prosegue poi fino al Sacro tempio consacrato alla patrona, sito in piazza Teatro, dove il fercolo trova la sua collocazione per la notte.

Un lunedì di svago e musica:

Il lunedì successivo è dedicato allo svago e alla musica. La città si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto dove si esibiscono artisti di fama nazionale, regalando al pubblico un’indimenticabile serata di intrattenimento. Verso mezzanotte, a conclusione dello spettacolo musicale, un suggestivo spettacolo pirotecnico in Viale P. Mattarella chiude in bellezza i festeggiamenti.

Un tripudio di sapori e tradizioni:

La Festa di Santa Venera non è solo fede, ma anche tradizione culinaria. Le bancarelle che affollano le strade del centro storico offrono un’ampia varietà di prodotti tipici siciliani, dai dolci alle specialità gastronomiche. Potrete assaggiare i rinomati biscotti di Avola, la granita con la brioche, le panelle e tanto altro ancora. Un’occasione unica per scoprire i sapori autentici della Sicilia.

Un’esperienza da vivere:

La Festa di Santa Venera è un’esperienza da vivere a 360 gradi. Oltre alla processione e ai sapori tipici, potrete assistere a concerti, spettacoli di danza e rappresentazioni teatrali che si svolgono in diverse piazze del centro storico. Un’immersione totale nella cultura e nelle tradizioni di Avola, in un’atmosfera di festa e condivisione.

Informazioni utili:

Per maggiori informazioni sulla Festa di Santa Venera, potete consultare il sito web del Comune di Avola o rivolgervi all’ufficio informazioni turistiche.

Avola vi aspetta per vivere un’esperienza indimenticabile!

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